domenica 14 maggio 2017

Sostanze presenti nelle chemtrails, effetti sull'organismo e sulla mente.

Sostanze presenti nelle chemtrails, effetti sull'organismo e sulla mente.

Chemtrails sopra la mia casa a Bologna.
Da una mia nota facebook del 5 febbraio 2010, che riporta stralci di un articolo specificato in calce.

Ognuno di noi alzando gli occhi al cielo può notare il passaggio di sempre più numerosi aerei. Niente di strano, i voli nei nostri cieli sono migliaia ogni giorno...
Alcuni aerei però lasciano una scia molto persistente, che non si dissolve al passaggio ma persiste per molte ore, allargandosi e formando una sorta di nuvola dritta, innaturale.
Queste "nuvole" in certe zone formano veri e propri reticolati.

Strano, la normale condensa si dissolve immedatamente...allora di cosa si tratta?

Rilevamenti nel terreno sottostante hanno evidenziato la presenza di sostanze alquanto anomale:
sali di bario, alluminio e quarzo, narcotici, virus blandi, particelle di sangue (?)
Reticolati al tramonto, una costante.

Vediamo di capirci qualcosa:
- Il bario è un metallo alcalino, terroso, tenero, di lucentezza argentea. 
Non si trova libero in natura. 
È stato riscontrato che il bario è un inibitore dei processi muscolari, tende a bloccare la decontrazione dei muscoli. 
I muscoli sotto l’effetto del bario, hanno difficoltà a rilassarsi spasmizzandosi, creando cioè in varie parti dell'organismo degli spasmi. 
Un’altra importante caratteristica del bario, la sua opacità, è quella di togliere luce propria alle superfici sulle quali si deposita. 
Il minerale avente le qualità richieste è il magnesio, minerale che porta luce nell'organismo e che con i suoi effetti aiuta e permette una maggiore capacità di decontrarre i muscoli, di sciogliere gli spasmi. Questa è solamente una delle molte funzioni del magnesio ma è proprio ciò che può servire per contrapporsi agli effetti negativi del bario.

- L'alluminio per le sue caratteristiche intrinseche risulta molto pericoloso se viene inalato o ingerito nell'organismo umano. 
Una delle sue funzioni altamente negativa è di impedire la cosiddetta sinapsi neuronale. 
La sinapsi permette la giunzione tra due cellule nervose attraverso la quale si propagano impulsi nervosi. Il corpo umano, per difendere un così importante e delicato organo quale è il cervello, ha formato una difesa naturale (barriera ematoencefalica) affinché elementi estranei, quali ad esempio l'alluminio, non possano penetrare o depositarsi sulle cellule cerebrali. 
L'alluminio buca la barriera ematoencefalica. Dal punto di vista fisico in una perdita di motilità delle funzioni organiche o, sempre dal punto di vista fisico, in una ripercussione sull'attività delle membra, gambe e braccia. 
Il secondo effetto si manifesta a livello di attività pensante ossia in una mancanza di concentrazione, come può essere il mantenere in maniera continuativa nel tempo l'attenzione sull'attività del pensiero, leggere ad esempio più pagine di un dato libro impegnativo, sostenere una conversazione senza perdere il filo del discorso ecc. 
A lungo andare la mancanza di concentrazione può causare vuoti di memoria e nei casi più gravi può portare a pericolose malattie quali il morbo di Alzheimer. 
Inotre depositandosi sulle pareti polmonari, tende a spegnere nel tempo la vitalità dei polmoni stessi causando problemi respiratori o addirittura lesionando i polmoni in maniera più o meno grave. Possibili antagonisti dell'alluminio possono essere l'argilla e un preparato omeopatico a base di torba denominato Solum uliginosum che purificano e proteggono dagli influssi nocivi.
- Il quarzo è formato di silicio e ossigeno, SI O2 (due molecole di ossigeno e una di silicio) che sono le due sostanze più diffuse nella crosta terrestre. 
Le rocce silicee (quarzo) in varie forme sono presenti circa per il 90% in essa.Il quarzo è un affascinante minerale multiforme. 
La forma più rappresentativa è il quarzo latteo, soprattutto quello trasparente denominato comunemente cristallo di rocca. 
Al di là della sua bellezza come minerale, il quarzo per le sue proprietà piezoelettriche e piroelettriche è ampiamente usato nell'industria soprattutto in quella di strumenti di precisione.
Il silicio, per quanto riguarda l'organismo umano, si trova presente in tutti i tessuti del corpo specialmente in quelli periferici: unghie, capelli, pelle e tessuti connettivi in genere. Il silicio si trova anche nelle ossa. Per le sue caratteristiche intrinseche esso ha una stretta parentela con la luce e conseguentemente con l'aria. La caratteristica principale del silicio è quella di circoscrivere ovvero di mantenere nei giusti confini i processi di crescita. 
Esso perciò limita la tendenza delle energie vitali a stimolare le forze di crescita al di là dei processi normali. Se paradossalmente l'essere umano non potesse rimanere nei suoi confini fisici, il mondo esterno penetrerebbe in modo devastante nell'organismo distruggendolo in breve tempo.
E’ la pelle che chiudendo la struttura fisica dagli influssi diretti del mondo esterno, permette la possibilità di avere una vita individuale interiore, nella quale poter compiere processi psichici e spirituali necessari alla crescita della nostra coscienza. 
Verso l'interno dell'organismo fisico il silicio, permettendo il passaggio della luce, aiuta la percezione, da parte delle difese immunitarie, di elementi estranei con la conseguente loro eliminazione per mantenere l'integrità della vita fisica. se si viene a creare un accumulo di quarzo (silicio) nell'organismo, alla luce di tutto ciò che è stato detto si manifesterebbero svariati sintomi. I più importanti sono i seguenti:
disturbi negli organi di senso e del sistema nervoso - nevriti, nevralgie - congiuntiviti, peggioramento della miopia - otiti
Pelle e mucose - infiammazioni in genere quali: micosi, acne, foruncoli, - eczemi umidi - caduta dei capelli - infiammazione della mucosa orale - indebolimento della fissità dentaria - indurimenti e infiammazioni quali fistole, fibromi
Scheletro - problemi ossei: deformazioni, osteomieliti, rachitismo
altre patologie - allergie degli organi esterni (raffreddore da fieno), malattie autoimmuni - nervosismo, problemi di volontà, sbalzi d'umore, mancanza di concentrazione.
Tenendo presente il medesimo principio già considerato per tutto l’insieme di queste problematiche, si possono usare medicinali omeopatici, meglio se in diluizione decimale, a base soprattutto di quarzo o comunque altri medicinali contenenti sempre del quarzo.

(Analisi delle sostanze tratta da un articolo di Giovanni Peccarisio, laureato alla "Libera Università della Scienza e dello Spirito")

Desidero aggiungere per chiarezza in calce, che ciò che viene irrorato, non è quarzo silicio o alluminio, ma sali chimici degli stessi, in quasi totalità ossidi.
Ci sarebbe da fare quindi una valutazione ulteriore nello specifico, riguardo ai danni causati dall'avvelenamento di ossidi di bario, alluminio e silicio.

Marco Matteucci aka Marek Sheran

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